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Crescere con i figli

Ogni attaccamento produce sofferenza, persino se frutto dell’amore di un genitore, quando messo alla prova da un figlio che prende un orientamento diverso da quello desiderato.
Come genitori non dobbiamo vantare alcuna pretesa, perché il libero arbitrio è la più preziosa facoltà di scelta che abbiamo e che possiamo esercitare in ogni occasione che la vita ci offre per la nostra evoluzione spirituale.
Dovremmo imparare ad accettare che non siamo “padroni” dei nostri figli, tantomeno i loro custodi a vita con la tendenza a intruderci nelle loro scelte.
Una volta che hanno superato la maggiore età, noi genitori possiamo rimanere nello spirito di offerta, con sommessi suggerimenti, senza forzare le loro scelte, assicurandoci al contempo di mantenerci disponibili a dare aiuto, ma solo nel momento in cui un figlio lo richiede. Impariamo dunque la lezione: non possiamo imporre nulla, nemmeno l'amore.
Possiamo semplicemente offrire, ma prima è necessario apprendere la giusta attitudine nel farlo.
Allora, è probabile che i nostri figli maturino dei ripensamenti e tornino sulla retta via, se la strada intrapresa risulta anche a loro sbagliata; trovandoci pronti ad accoglierli, troveranno aperta anche la porta del nostro cuore e comprenderanno che il nostro amore si manifesta nella libertà data nel renderli responsabili della propria vita.
Marco Ferrini
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