Quando il ballo in maschera finisce...e inizia la danza della Vita
Immaginate una persona che indossa una maschera... ma che non ne è consapevole!
All'inizio del "gioco", per giocare, per sua deliberata scelta, forse anche per barare, ne ha indossate molte, consapevolmente, ma poi, nell'infuriare del metti e dismetti maschera dopo maschera, ad un certo punto, similmente a quel che accade a un camaleonte, la persona cambia colore di pelle/ maschera, senza più neanche rendersene conto.
Ecco allora che la vita diventa un ballo in maschera, con la pericolosa peculiarità che non solo nessuno conosce l'altro oltre la maschera, ma ahimè, non riconosce più neppure se stesso. E questo è veramente tristissimo.
La svolta avviene nel momento in cui, per grazia ricevuta da una persona realizzata spiritualmente e per l'intollerabile sofferenza di vivere una perenne alienazione, il desiderio di smascherarsi diventa così intenso e prioritario che, piangendo, chiede a Dio di tornare all'originario ed ontologico rapporto d'Amore che caratterizza la relazione di ogni essere con il Supremo.
Nella meravigliosa riscoperta di tale relazione, alla infinita varietà dei sentimenti (rasa) tutti d'Amore (bhaktirasa), si aggiunge un'incontenibile intrinseca felicità (ananda).
Allora, e solo allora, il ballo in maschera finisce...e inizia la danza della Vita.