Skip to main content

Esercizio della determinazione e della perseveranza

Prima di continuare la lettura di questo articolo verifica di aver letto il seguente articolo:
Sviluppo della determinazione e della perseveranza perché è importante per la comprensione e l'efficacia dell'esercizio spiegato qui di seguito.

La determinazione è uno stato mentale che può essere coltivato e sviluppato con la giusta predisposizione. Come tutti gli stati mentali, la determinazione scaturisce da fattori psicoemotivi e attitudinali ben precisi, tra questi:

  1. Desiderio.
    In presenza di un desiderio intenso e ben definito è più facile sviluppare e mantenere la determinazione nel perseguire l'obiettivo che ci si è prefissi.
  2. Definizione dello scopo.
    Sapere ciò che si vuole è la prima cosa e, forse, la più importante, per sviluppare la determinazione. Una forte motivazione aiuta a superare difficoltà iniziali e imprevisti.
  3. Fiducia in se stessi.
    II credere nella propria capacità di poter conseguire un risultato, incoraggia a seguire il piano con determinazione.
  4. Definizione di programmi.
    Programmi organizzati, sebbene inizialmente non accurati e non ben centrati, incoraggiano la determinazione e rafforzano la perseveranza.
  5. Conoscenza accurata.
    Sapere che i propri progetti sono saldamente fondati su di una conoscenza approfondita della realtà e su esperienze evolutive, favorisce la determinazione. La «presunzione», al contrario del «sapere», indebolisce la determinazione.
  6. Cooperazione.
    L'empatia, la tolleranza, la comprensione e la cooperazione armonica tra i membri del gruppo rafforzano la determinazione di ciascun membro.
  7. Forza di volontà e progettualità.
    L'esercizio costante di coltivare la volontà e di concentrare i propri pensieri in maniera proattiva sulla definizione di un progetto, al fine di programmare l'ottenimento degli obiettivi che ci siamo prefissi, sviluppa la determinazione.
  8. Abitudine.
    La determinazione è il diretto risultato della nostra impostazione mentale, di un’abitudine, ovvero di una deliberata impostazione all'azione adottata come criterio costante di comportamento consapevole. La nostra conformazione mentale si modifica a seconda delle azioni che compiamo e che, seppur inconsciamente, influenzano la struttura psichica con modelli comportamentali che vengono assorbiti e automaticamente riproposti secondo gli schemi adottati ed acquisiti. La paura, una delle più pericolose emozioni distruttive, può essere ad esempio effettivamente curata dalla ripetizione volontaria e sistematica di atti di coraggio. Ciò è ben noto a tutti coloro che hanno fatto quest’esperienza.

Marco Ferrini
(Matsya Avatar das)

Centro Studi Bhaktivedanta, Università Popolare degli Studi Indovedici

 

Marco Ferrini © , tutti i diritti sono riservati. Informativa sulla Privacy
Web design by Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Centro Studi Bhaktivedanta