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Come edificare relazioni amorevoli

Avviare relazioni affettive basandosi su criteri superficiali, quelli ingannevoli delle forme esteriori, equivale a condannarsi a fallimenti sicuri. “Non t'inganni l'ampiezza dell'entrare”, dice Minosse a Dante, e continua: “Bada di chi te fide”. Ciò è importante per non intraprendere relazioni frutto di scelte avventate, sulla spinta di passioni, il cui esito non può generare che delusione, frustrazione, sofferenza, spesso depressione, alienazione e disperazione.


Impegniamoci ad interagire con gli altri con il costante ed unico desiderio di beneficarli, di  perseguire il loro successo, quello vero, quello puramente spirituale: ciò è la migliore protezione per la nostra vita, per noi stessi, per le nostre relazioni. Sarà il principio potente, seppur invisibile, che guiderà in senso evolutivo ogni nostra scelta e ci orienterà sempre meglio ad ogni cruciale bivio della vita. Impariamo a relazionarci sempre lasciando la possibilità agli altri di accogliere o rifiutare la nostra offerta di amorevole affetto, perché l'amore vive di libertà.

Ascoltiamo la voce della nostra coscienza quando operiamo nel mondo, soprattutto quando ci relazioniamo; se ci dà degli avvisi, se ci esorta ad essere cauti, prestiamole attenzione ed agiamo con prudenza, senza lanciarci in relazioni che potrebbero essere pericolose e che potrebbero danneggiarci e danneggiare altri più di quanto il nostro ego ci consente di capire.


La gradualità nello stabilire relazioni e nello stringere rapporti è essenziale per avere successo nella vita, così come è essenziale, una volta fatta una scelta con ponderatezza e lungimiranza, non cambiare improvvisamente i piani, seguendo acriticamente gli impulsi di mente e sensi, lasciandosi sopraffare dalla vita istintuale e venendo meno ai principi basilari della stabilità e della coerenza.

Purtroppo l'impostazione prevalente della società contemporanea induce ad agire in modalità frettolosa, superficiale ed avventata, bruciando i tempi ed anche le relazioni. Se però vogliamo costruire rapporti di valore, che resistano alla corrosione del tempo, allora occorre un investimento di tempo e di attenzione, sensibilità, maturità, cura, preoccupazione, senso di responsabilità, accoglienza, tolleranza, capacità di aprirsi all'altro per comunicare e per ascoltare profondamente.

Evitiamo pertanto di coltivare  quelle  relazioni che non sono coerenti al progetto di vita che intendiamo realizzare.
Cominciamo dal riconoscere che necessitiamo di aderire ad un modello di vita che abbiamo accuratamente definito attraverso un’attenta visualizzazione. Diversamente, senza un progetto di vita e senza seguire con continuità il metodo che ci porta a realizzarlo, non faremmo altro che ripartire ogni volta daccapo, consumando tempo ed altre risorse, mostrando a noi stessi e agli altri la peggiore versione della nostra superficiale, egoica e caotica personalità.


Idealmente, avremmo dovuto essere educati ed orientati attraverso l’esempio dai nostri genitori a partire dai nostri primi anni di vita e dai nostri maestri attraverso l’educazione scolastica, a dedicarci ad un progetto di vita a noi confacente (guna-karma). Dovremmo navigare l’intera nostra vita come se fossimo dotati di una sorta di carta nautica, con cui di volta in volta confrontarci ad ogni bivio. Tutte le grandi imprese sono state frutto di un’accurata visualizzazione interiore; per realizzare l’obiettivo prescelto, occorre saper visualizzare e anche saper correggere in corso d'opera le nostre visualizzazioni.


Impegnarsi a fare un progetto della nostra vita e a seguirlo coerentemente, significa fondare noi stessi e la nostra esistenza su basi solide, resistenti alle tante crisi che comunque tutti noi dovremo essere pronti ad affrontare, ed essere profondamente persuasi che soltanto accogliendole potranno essere trasformate in occasioni di elevazione umana e divina.


Attraverso il riconoscimento e il superamento dei nostri limiti, accelerando sempre più il nostro cammino verso il risveglio spirituale e la relazione d’amore per Dio, la nostra capacità di amare autenticamente tutti i viventi mostrerà il suo stesso carattere universale, infondendo ineffabile felicità nelle nostre relazioni, con profonda gioia nostra e altrui.

Marco Ferrini
(Matsya Avatar das)

 

 

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