Come si fa a guardarsi dentro
Il miglior modo per conoscere sé stessi consiste nel frequentare maestri che abbiano già raggiunto un certo livello di illuminazione e possano quindi aiutarci a sviluppare una visione analoga. In seguito, anche autonomamente, seguendo gli insegnamenti e l'esempio di guide esperte, si possono fare pratiche di concentrazione e meditazione con successo.
Tali pratiche consentono di entrare in contatto con aspetti sempre più profondi della nostra psiche e di giungere, con il perfezionamento della pratica e in circostanze gradualmente sempre più favorevoli, alla riscoperta della nostra identità di natura spirituale. La meditazione (dhyana) è strumento idoneo per liberare il pensiero ordinario dai suoi condizionamenti e serve dunque a conoscerci sempre più profondamente.
Marco Ferrini